Spatuzza contro Kgb
Mettiamoci comodi, sprofondiamo nella
poltrona lisa con birra e frittatona: lo spettacolo sta per
cominciare. Non importa se siete disoccupati, se la cassa
integrazione vi costringe a mangiare pane e cicoria come quella
nullità di Rutelli, se temete che il postino vi porti la
lettera di licenziamento, non importa nemmeno se siete tra quelli
presi per il culo da Silvio e continuate ad adorarlo: non vi potete
perdere il prossimo round a colpi di dossier e di rivelazioni. Un
altro passo verso il precipizio.
Sappiamo già quello che
più o meno potrebbe rivelare Spatuzza, ma come risponderà
il kgb? Chi intenderà colpire il cavaliere, chi metterà
a tacere o tenterà di ricattare?
Qualcuno sussurra
Napolitano, che nonostante qualche mancata resistenza è
oggettivamente un possibile catalizzatore di larghe intese, un
fortino non ancora conquistato dai bravi del Cavaliere: in fondo a
Silvio converrebbe portare all'estremo il conflitto istituzionale e
giocarsi in questo modo il famoso consenso e le prossime regionali.
Certo fa piacere constatare che al posto di un premier abbiamo
un capobanda a cui non bastano i servizi segreti nazionali, ma si
serve anche di quelli di altri Paesi, per fare politica: occhio per
occhio, scheletro per scheletro. Chi è la più bella
canaglia del paese?