I due tempi delle politiche del governo
Randello grande o randello piccolo?
Primo tempo.
“Eccoti intanto (con la legge che salva dai processi )
un bel cazzotto in bocca.
E voi guardatevi bene dal reagire,
perché potrei anche decidere
(con l’altra che impedisce di utilizzare i pentiti)
di rompervi il culo
mandandovi definitivamente a dormire…”.
Secondo tempo.
“Vabbé, per questa volta
mi accontento del cazzotto in bocca.
Vedi come sono rispettoso
delle leggi che proteggono gli animali!
Spero che per questo mi sarete grati:
non vi chiamavate porci con le ali?”.
E così ogni volta, ripetutamente, sistematicamente,
con diligente tempestività elevata a metodo.
Questo governo potrebbe annientarci,
noi rognosi maiali azionisti e comunisti,
a suo piacimento:
solo che è composto da persone buone
che non sopportano la lacrima e il lamento.
Potrebbe anche decidere di tornare alla stagione
dei delitti politici mirati e delle stragi.
Solo che non sopporta i botti e il sangue e i lutti,
e così per ora preferisce fare strage di regole e leggi,
mantenendo però la clava pronta dietro la porta,
perché con questa irriducibile sinistra di merda,
giustizialista e dipietrista, si può sempre rischiare l’aorta.
(E intanto l’UDC che fa? Si astiene facendo mano morta.
Cioè si assenta, non si pronuncia, non ha visto,
regge il sacco, oppure è distratta da una preghiera al Cristo…
E noi dovremmo allearci e procedere giulivi
a costruire con Casini e Cuffaro l’alternativa a Berlusconi?
Ma per favore! Scegliamo almeno di restare orgogliosamente vivi…).
Gian Carlo Marchesini