Ho preso spunto dalla proposta dei dieci temi prioritari nel programma d’azione del

Pd apparsa in questi giorni su La Repubblica,

per tradurla nel



Tentativo di costruzione del profilo di chi oggi intende essere un democratico

impegnato nel sociale e politicamente attivo.



  1. Attenzione genuina all’altro, al diverso, al pubblico e al collettivo

  2. Gratuità e disinteresse personali

  3. Onestà e lealtà nelle scelte e nei comportamenti

  4. Trasparenza e coerenza nella condotta

  5. Indipendenza e autonomia da interessi costituiti e pregiudizi ideologici

  6. Esercizio di un laico pensiero critico nell’affrontare temi e questioni

  7. Spirito di intraprendenza e iniziativa – assunzione del rischio compresa

  8. Competenza negli impegni e nei ruoli assunti

  9. Responsabilità morale e civica nel farsene carico

  10. Passione e rigore nell’ eseguirli

Senza alcuna intransigenza rivoluzionaria rigida né presuntuosa supponenza purista: al punto da non trovare peregrina o futile neppure l’osservazione di chi ritiene che oggi, Fini, nella lista per la costruzione del dopo Berlusconi, sia un interlocutore utile. Perché la questione, prima ancora che politica e programmatica, attiene i fondamenti morali e costituzionali della nostra Repubblica.

Perché c’è bisogno di un profilo di individuo morale, sociale e democratico - di un soggetto umano e politico - nuovo.

Dopo di che possiamo affrontare i temi della ricerca e dell’innovazione, della scuola e della formazione permanente, del lavoro e del reddito minimo garantito per tutti e del benessere sociale, dell’evasione e del federalismo fiscale, del turismo, della cultura, della riforma della giustizia e quant’altro. Ma dopo.

Voi che ne dite?

Gian Carlo Marchesini