Cara Italia,

poveretta, governata da balordi,

facce finte, occhi storti,

sempre intenti a far bagordi…


Se una classe dirigente

sa far bene solamente l’interesse personale

e mai quello nazionale,

alla gente presa in giro non rimane che un sospiro:

“…possa Iddio onnipotente liberarci da ‘sta gente…”


Ma così continueremo senza dubbio, senza meno,

a lasciare quei malnati proseguire indisturbati:


delinquenti in Parlamento, ognidì un impedimento,

per far sì che la giustizia sia per loro ormai un’inezia;


soldi PUBBLICI ai privati!

Atenei impoveriti!

E si chiede ai laureati di restare, malpagati,

quando invece oltre frontiera posson farsi una carriera;


qui ognor l’informazione obbedisce alla missione

di parlar bene del capo, quello ricco, mai invecchiato,

che va in giro per il mondo con il volto suo giocondo,

a lasciare dei sorrisi nei fiscali paradisi,

dove fa grossi regali per affari personali.


Oltretevere i vegliardi sempre più attaccati ai sòrdi,

“…state buoni, siate amici…ma non pagheremo l’Ici…”



Or, di fronte a tutto questo -e tralascio proprio il resto- ,

è possibile accettare questa serie di sciagure?


Che nessuno si alzi a dire “Questo no, non si può fare!” ?


Perché il nostro Belpaese, ricco d’arte e di talenti,

è arrivato proprio al fondo.

E lo sanno tutti quanti,

questa classe dirigente incapace e delinquente:

se ne vadano via TUTTI,

alti e bassi, belli e brutti,

mangiasoldi a tradimento, questo sono, sì, soltanto.


Chi l’incarico riceve di servir questo Paese,

duri SOLO DUE MANDATI, d’ora innanzi, e poi saluti!


E sia eletto con il VOTO: che ci sia restituito!

E a decider sia la gente, e non liste di partito.


Il FUTURO arriva presto, e ciascuno vuole un un posto:

io c’ho questa di esistenza, non ne posso fare senza!


E chi, stanco di soffrire, preferisse già morire,

che sia LIBERO di farlo:

questo sì che è proprio un URLO!!!


Per i giovani futuro, legge, regole e lavoro.


Non si può più continuare a inquinar le acque e il mare

con discariche speciali, resti chimici letali

che percolan nella terra:

non ce la facciamo più, questa sembra ormai una guerra!


Benedetti quei ragazzi, entusiastici, sinceri,

con le mani in alto bianche e gli scudi letterari:

i diritti e l’istruzione.

Ecco la rivoluzione

che chiedeva Monicelli agli spiriti più belli!


DIAMO FORMA ALLA PROTESTA,

E, UNITI, SU LA TESTA:

CHE QUEST’ANNO APPENA NATO PORTI TALE RISULTATO!



Se ti piace quanto dico, puoi girarlo a chi ti è amico.


Buon 2011 : )



Riccardo Mei