Breve ricognizione su alcune tra tante considerazioni e citazioni su La speranza fatte da laici, o supposti tali, escludendo quindi i testimoni della cultura cristiana che hanno modificato il significato di questo termine, trasformandolo in virtù teologale. Risulta evidente, nella cronologia delle citazioni che vedete, che sono parte di quante pubblicate su Wikipedia, la graduale resa della cultura laica che ha prima consentito a quella cattolica di appropiarsi del termine e poi perso un modo di predisporsi alle cose che di per se non è di magica attesa: tanti nella speranza affinano i passi per raggiungere lo scopo. ricc
Da
Enciclopedia italiana Treccani:
Aristotele.
Secondo
Aristotele la speranza, come atto, è un moto della volontà,
e come abito è una retta disposizione di essa, cioè una
virtù che tende al bene, non presente ma futuro, non facile ma
arduo e tuttavia possibile a conseguire.
Giacomo
Bernoulli.
La speranza matematica di un giocatore in un
gioco d’azzardo è la vincita o perdita che, in media, il
giocatore deve aspettarsi a priori, in base alle probabilità
degli eventi legati all’esito del gioco. Sottolinea la
proprietà della media di valutare un risultato aleatorio, come
una scommessa, prima della sua realizzazione. Per es., la speranza
matematica di chi compra un biglietto in una lotteria nazionale è
negativa ed è uguale a circa il 55% del prezzo del biglietto,
perché, in media, un giocatore perde più della metà
di quanto spende (un gioco è equo se, tenendo conto anche
della posta, la speranza matematica di ciascun giocatore è
nulla). Accanto alla speranza matematica fu introdotto da Daniele
Bernoulli il concetto di speranza morale, che esprime l’interesse
soggettivo che una persona può avere per un risultato
aleatorio, interesse spesso diverso dalla speranza matematica.
Da
Wikipedia (in
ordine cronologico)
Senza
la speranza è impossibile trovare l'insperato. (Eraclito)
La
speranza è un sogno ad occhi aperti. (Aristotele)
Ognuno
sia speranza di se stesso. (Virgilio)
Smetterai di temere se avrai
smesso di sperare. (Lucio Anneo Seneca)
L'ira e la speranza
guidano ad errori. (Tito Livio, attribuita a Tito Quinzio Peno
Capitolino Crispino)
Io vivo, dunque io spero, è un
sillogismo giustissimo. (Giacomo Leopardi)
La speranza è
una memoria che desidera, il ricordo è una memoria che ha
goduto. Quale bella esistenza nell'esistenza ci fa così il
pensiero! (Honoré de Balzac)
C'è molta speranza, ma
nessuna per noi. (Franz Kafka)
È solo a favore dei senza
speranza che ci è stata data la speranza. (Herbert Marcuse)
La
speranza è un astuto traditore più perseverante perfino
dell'onestà. (Søren Kierkegaard)
Questo vuol dire,
la speranza. Dare un nome di ricordo al destino. (Cesare Pavese)
Una
speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio. (Elsa
Morante)
L'arte è la forma più alta della speranza.
(Gerhard Richter)
La speranza è dura a morire per un cuore
innamorato. (Théophile Gautier)
Nutrire speranza a breve
scadenza è illusione. Una rassegnazione a lungo termine
equivarrebbe a un suicidio. (Hans Magnus Enzensberger)
La speranza
è una virtù teologica. Quando Kant afferma che uno dei
tre grandi problemi della filosofia è che cosa debbo sperare,
si riferisce con questa domanda al problema religioso. Le virtù
del laico sono altre: il rigore critico, il dubbio metodico, la
moderazione, il non prevaricare, la tolleranza, il rispetto delle
idee altrui, virtù mondane, civili. (Norberto Bobbio)
La
speranza è una trappola, è una cosa infame inventata da
chi comanda. (Mario Monicelli)